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La storia di Angelina, 101 anni e un sorriso che mostra tutta la sua forza: ha sconfitto il coronavirus dopo aver sconfitto la spagnola ed il tumore…
Angelina Friedman ha 101 anni e un sorriso che mostra tutta la sua forza. Appena nata è sopravvissuta alla pandemia di influenza Spagnola, nel corso della vita ha sconfitto un tumore e oggi mostra felice un cartello in cui annuncia di essere guarita anche dal coronavirus.
La sua bella storia arriva dallo Stato di New York, negli Usa, ed è applaudita come un esempio di forza e di speranza nel difficile momento della pandemia globale.
«Mia madre è una sopravvissuta – ha commentato la figlia, Joanne Merola, festeggiandola – Ha un Dna superumano».
Nata su un traghetto di immigrati italiani – L’inossidabile signora non ha avuto una vita semplice e, anzi, gli inizi sembrano quelli di un film: la famiglia è di origine pugliese, il padre si era trasferito in america e, sistematosi, dopo poco aveva richiamato la famiglia. Lei è nata sul traghetto che la portava, insieme a tanti immigrati italiani, a New York, nel 1918, mentre infuriava la Spagnola.
La madre morì dandola al mondo e Angelina fu aiutata a sopravvivere da due sorelle, finché non riuscirono a ricongiungersi con il padre, a Brooklyn. Un ostinato attaccamento alla vita che le ha permesso, negli anni, di sopravvivere ai suoi 10 fratelli e sorelle, al marito Harold, e, oggi, di superare un’altra pandemia. Lo staff della casa di riposo di Lake Mohegan, dove risiede, ha celebrato la sua guarigione postando la sua foto su Facebook: «Facciamoci sentire per Angelina, la nostra ospite di 101 anni che ha sconfitto il Covid-19 e sta benissimo!», hanno scritto.
Era il 21 marzo scorso quando è stata trovata positiva al nuovo Coronavirus. Era stata portata in ospedale per un piccola procedura di routine e poi è stata sottoposta a tampone. Ha trascorso lì una settimana e poi è tornata presso la casa di cura a Lake Mohegan, New York, dove vive, per terminare l’isolamento. Ha avuto febbre alta, ma nessun sintomo respiratorio. Il 20 aprile, a un mese esatto dalla diagnosi di Covid-19, è stata dichiarata guarita.
Ha ricominciato a mangiare ed è tornata alle vecchie abitudini come lavorare ad uncinetto. “E’ una leader – ha detto un’infermiera della casa di riposo – realizza tanti lavori a maglia e poi li regala ai visitatori”.